Le differenze tra cessione del quinto, mutuo e prestito personale
Quando si ha bisogno di denaro per realizzare un progetto sognato da tempo o per coprire una spesa imprevista, per alcuni è difficile orientarsi tra le diverse soluzioni di credito. Sarebbe meglio chiedere un prestito personale oppure fare una cessione del quinto? E quando è invece il mutuo a essere l’alternativa migliore? Ognuno di questi tre strumenti finanziari ha caratteristiche particolari che lo distinguono dagli altri e che bisogna tenere a mente quando si sta valutando la richiesta di un finanziamento. Ecco le principali differenze tra cessione del quinto, mutuo e prestito personale.
Tra i tre prodotti finanziari di cui parliamo, la cessione del quinto è il prestito più semplice da richiedere e da ottenere. Può essere concesso ai lavoratori dipendenti oppure ai pensionati. Nel primo caso è necessario essere assunti a tempo indeterminato, nel settore pubblico o privato, e avere maturato almeno due anni di anzianità, mentre nel secondo caso è previsto un limite di età di 78 anni. Il prestito con cessione del quinto è un prestito sicuro perché le rate vengono trattenute direttamente dalla busta paga o dalla pensione, assicurando così il creditore del rimborso puntuale del prestito. Ogni rata ha un importo pari al massimo a un quinto dello stipendio o della pensione. Tramite questo prodotto finanziario si possono ottenere in genere fino a 60.000 euro, rimborsabili in 10 anni.
Il mutuo è invece un prestito che permette di ottenere cifre più consistenti, da rimborsare in un periodo più lungo. Si può richiedere un mutuo per una lunga serie di motivi: il più comune è l’acquisto di una casa (e in questo caso si parla di mutuo ipotecario, perché chi concede il prestito iscrive un’ipoteca a garanzia del finanziamento), ma esso può essere richiesto anche per ristrutturare l’abitazione o per ottenere liquidità. Il piano di rimborso del mutuo prende il nome di piano di ammortamento e contiene la successione delle rate da pagare, solitamente con cadenza mensile. Gli elementi di base di un mutuo sono tre: l’importo del finanziamento, la durata e il tasso di interesse, che può essere fisso o variabile nel tempo.
Il prestito personale è la soluzione più versatile delle tre. Può essere richiesto per qualsiasi motivazione, senza doverne giustificare lo scopo di fronte all’intermediario finanziario. A differenza di quanto avviene nella cessione del quinto, quando si richiede un prestito personale spetta a chi ha ottenuto il finanziamento di occuparsi del rimborso puntuale delle rate.