Cos’è la Surroga del Mutuo
Il termine Surroga si riferisce ad un procedimento relativo ai mutui già contratti; con esso si lascia la Banca con cui è stato stipulato il mutuo in fase di acquisto e si firma un nuovo contratto a condizioni migliori.
La possibilità di surrogazione del mutuo è stata decisa dal Decreto Bersani e dalla Finanziaria del 2008, che ne ha stabilito la portabilità senza spese. A tutt’oggi il trasferimento del mutuo è una prassi consolidata: la Banca in cui si sposta l’iscrizione ipotecaria salda il debito restante del mutuo, mentre il cliente paga le rate secondo tassi e spread patteggiati con il nuovo Istituto di Credito.
Come funziona
Questo trasferimento non comporta alcun onere né pregiudica le detrazioni fiscali per la prima casa; chi chiede la surrogazione non deve temere che la vecchia Banca si opponga al trasferimento, perché questa possibilità è data dalla Legge, oltre che dal Codice Civile, che la disciplina attraverso l’art. 1202. La Banca che subentra deve comunicare a quella che aveva erogato il mutuo ipotecario la decisione del cliente di trasferirlo e deve saldare la cifra del debito: diventa così creditrice nei confronti del mutuatario. Non sono previste penali e non ci sono spese: ovviamente ci sarà bisogno dell’intervento del notaio per l’atto del mutuo, ma tutti gli oneri finanziari sono sostenuti dall’Istituto di Credito presso cui avviene il trasferimento. Il cliente che ha richiesto la surroga, inoltre, può modificare i parametri del mutuo e chiedere il tasso fisso o quello variabile; inoltre, se vuole, può variare la durata del nuovo contratto, anche prolungandola. Allungare i tempi del mutuo vuol dire avere rate più basse da pagare: questo permette di far fronte all’impegno economico senza dover saltare dei pagamenti nei momenti di difficoltà personale.
A chi conviene
Per quanto riguarda, invece, la polizza incendio e scoppio (obbligatoria quando si stipula il mutuo), non è necessario firmarne una nuova, perché può essere mantenuta quella in atto. Il vantaggio economico che si ottiene con la surrogazione è notevole: la portabilità (trasferimento) del mutuo è un’occasione di risparmio soprattutto per chi lo ha stipulato anni fa, quando i tassi erano più elevati. È importante comunque ricordare che, a fronte di innegabili benefici finanziari, la surroga viene applicata all’importo del mutuo residuo, cioè alla cifra che il mutuatario deve ancora alla Banca e non si possono ottenere finanziamenti più alti. Per avere una liquidità maggiore dovrà essere fatta un’ulteriore richiesta.